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sabato 13 dicembre 2014

INVALIDITA' CIVILE, RITORNANO LE VISITE NELLA SEDE LOCALE?

POLICORO. SI APRE UNO SPIRAGLIO DOPO L'AZIONE DELLA REGIONE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.12.14

POLICORO – Si è aperto uno spiraglio per la possibilità che le visite per gli accertamenti della invalidità civile continuino ad essere effettuate nel centro del Metapontino ed a Villa D'Agri. La Regione Basilicata, infatti, ha fatto sapere “di essere impegnata a coordinare la stipula di una serie di accordi tra le Aziende sanitarie locali e l’Inps per riprendere le visite mediche per l’invalidità civile a Villa d’Agri e Policoro. I primi riscontri sono già positivi”. La Regione ha anche ribadito “il carattere sperimentale e a costo zero del protocollo d’intesa sottoscritto con l’Inps”. L’Istituto, lo ricordiamo, dal primo novembre 2014, è subentrato all'ente locale, per un periodo di un anno, nell’esercizio delle funzioni di accertamento e di rivedibilità dei requisiti di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, precedentemente di competenza delle Commissioni mediche dell’Azienda sanitaria di Potenza e di Matera. Le sedi Inps ad oggi impegnate sono allocate nei comuni di Potenza, Matera, Melfi, Lagonegro. Ma si sta studiando di riprendere i controlli anche a Policoro e Villa D'Agri. Centri dove, tuttavia, le commissioni mediche Asl sono ancora in attività per il “residuo” delle visite già programmate. Sulla necessità di “salvare” a pieno titolo Policoro e Villa D'Agri, tuttavia, sono intervenuti con una nota congiunta Michele De Rosa, segretario regionale dell’Ugl Sanità, e Maria Antonietta Tarsia, presidente regionale di Cittadinanzattiva: “La decisione di spostare le Commissioni da Policoro a Matera e da Villa d’Agri a Potenza è stata assunta verticisticamente dalla Regione e dall’Inps senza il coinvolgimento dei sindacati, delle forze politiche e delle amministrazioni locali. Plaudendo, pertanto, all’iniziativa del sindaco di Policoro, Rocco Leone (FI) che, a nome dei tanti colleghi dell'area jonica lucana e della fondovalle agrina, ha più volte ed in svariate sedi manifestato unanime convergenza a difesa del Metapontino e della Val d’Agri, spesso penalizzati e dimenticati nella programmazione regionale, Ugl e Cittadinanzattiva si rivolgono al presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, allo scopo di scongiurare una soppressione che comporterebbe un’inevitabile penalizzazione di tutte le comunità, con ripercussioni particolarmente negative sulle fasce sociali più deboli, in primis ammalati, disoccupati e invalidi”.

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