LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.1.15
LIB.
ERACLEA – AUGUSTA 1 – 5
LIBERTAS ERACLEA: Sibilia, Rispoli, Dartizio, Zancanaro, Bassani, Ferraro, Persiani, Gerardi, Amendolara, Bello. All. Bommino.
AUGUSTA:
Juninho, Ortisi, Teixeira, Scheleski, Jorginho, Carbonaro, Fortuna,
Cereta, Ranno, Schembi, Casilli. All. Rinaldi.
MARCATORI: 1'
p. t. Zancanaro; 5' p. t., 8' e 15' s. t. Jorginho; 4' s. t. Juninho;
17' s. t. Scheleski.
ARBITRI:
Tessa, di Barletta; Fiorentino, di Molfetta.
POLICORO
– Debacle casalinga dell'Eraclea contro l'Augusta. Una sconfitta
pesante, 1 – 5, maturata nella ripresa quando gli ospiti, con il
portiere in movimento Juninho, autore anche di una rete, hanno
dilagato. E pensare che i rossoneri affidati a mister Bommino erano
partiti bene portandosi in vantaggio, al 1' minuto, con uno Zancanaro
incontenibile. Dopo 4 primi, però, un passaggio sbagliato dei
difensori locali ha consentito a Jorginho di pareggiare. Nella prima
frazione di gioco, tuttavia, pur con l'Augusta proiettata in avanti,
Rispoli e compagni hanno tenuto bene mantenendosi in partita. Non
così nella ripresa quando i siciliani sono passati per 4 volte
facendo propria l'intera posta in palio. E quella che sulla carta
sembrava una sfida playoff con le due formazioni divise da soli due
punti, 21 l'Augusta, 19 la Libertas, ha dimostrato chiaro e tondo i
limiti dei lucani. Che dovranno sudare le proverbiali sette camicie
per salvarsi. Mentre quasi tutte le altre squadre si sono rinforzate
quella jonica si è indebolita con le partenze di Taibi e Bavaresco.
Tra i nuovi arrivi, poi, Scarnera non c'è più e Ferraro deve ancora
integrarsi nel gioco dei nuovi compagni. Ed alla fine Bommino ha
commentato: “L'Augusta è in lotta per i playoff e noi per la
salvezza. Ci può stare perdere contro i siciliani. I nostri cambi
sono ridotti. Abbiamo fatto bene all'inizio ma alla lunga abbiamo
dovuto pagare dazio. Anche se i ragazzi non hanno mai mollato
lottando sino alla fine ed impegnandosi al massimo. Per conquistare
la salvezza bisognerà far punti. Prima li faremo meglio sarà”.
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