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venerdì 22 maggio 2015

MOGLIE E SUOCERA UCCISE IN UN RAPTUS

A MODENA. MATERANO ARRESTATO, VOLEVA UCCIDERSI PURE LUI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.5.15


E' originario di Matera l'uomo che ha confessato di aver ucciso sabato e domenica scorsi la moglie e la suocera a Gorghetto, una frazione del comune di Bomporto, in provincia di Modena. Francesco Grieco, 53 anni, ex perito chimico, ex guardia giurata e ex portiere d'albergo, è crollato dopo un interrogatorio durato diverse ore: è stato lui a uccidere la moglie di 52 anni, Francesca Marchi, insegnante in una scuola materna di Carpi, e la suocera, Irene Tabarroni, di 92 anni, nella villetta dove i tre vivevano. L’uomo ha detto ai carabinieri e al pubblico ministero Claudia Ferretti di aver agito in preda a un raptus in un periodo difficile segnato per lui da difficoltà lavorative. “Prima ha soffocato nel suo letto, sabato pomeriggio, la moglie – ha detto il magistrato in conferenza stampa. Poi, domenica mattina, non sapendo più come rispondere alle insistenti domande della suocera sulla figlia, ha ucciso anche l’anziana prima tentando di soffocarla poi colpendola con un martello”. E' seguita la chiamata al 118 alle 6.50 del giorno successivo dicendo di aver trovato le due donne senza vita senza sapere cosa fosse accaduto. I medici, però, dopo aver visto la “scena” hanno chiamato i carabinieri che hanno capito subito trattarsi di un duplice delitto. Al termine dell'interrogatorio, la confessione davanti ai magistrati ed al suo avvocato Enrico Aimi. “Grieco – ha spiegato il pm Ferretti – ha detto di aver voluto uccidersi con un coltello dopo aver ammazzato moglie e suocera senza però aver trovato il coraggio per farlo”. L'avvocato Aimi ha spiegato quanto commesso dal suo assistito come un gesto inspiegabile, un raptus senza premeditazione al vaglio degli inquirenti. La Procura, tuttavia, per l'omicidio della signora Tabarroni ha contestato al Grieco anche la premeditazione.

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