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sabato 18 luglio 2015

NOVA SIRI. L'ARTISTA DIMATTEO: “TAGLIANO GLI EUCALIPTI INSIEME ALLA STORIA DELLA NOSTRA CITTÀ”

SI È INCATENATO SIMBOLICAMENTE PER PROTESTARE INSIEME A UN GRUPPO DI AMBIENTALISTI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.7.15


NOVA SIRI MARINA- “Stanno tagliando la storia della nostra città. Eucaliptus maestosi con tronchi spettacolari vengono abbattuti inesorabilmente. E' come uccidere la natura. Io mi incateno a questi alberi padri. Uccidetemi con loro”. Lo ha detto il pittore e scenografo, Gaetano Dimatteo, seguito nella sua protesta da un gruppo di ambientalisti, nel mentre, giovedì scorso, si incatenava simbolicamente ad un tronco di questi alberi posti al di sopra della pineta costiera e lungo le sponde del torrente Toccacielo. Una protesta durata sino a quando l'artista non ha accusato un lieve malore ed ha dovuto abbandonare il luogo dove una ditta appaltatrice della Provincia di Matera ha continuato nella sua opera, definita dagli ecologisti novasiresi, demolitrice. Sul posto, altresì, sono anche arrivati agenti del Corpo forestale dello Stato che hanno proceduto ad un controllo. Così, ieri mattina, abbiamo chiesto “lumi” al comandante provinciale Francesco Alberti che ha dichiarato: “La ditta appaltatrice dei lavori li sta eseguendo come previsto dal progetto approvato dalla stazione appaltante, la Provincia di Matera. Certo, la gente vede che si abbattono alberi e protesta. Ma le piante possono essere abbattute per vari motivi: sono pericolanti, sono ammalate, distruggono i marciapiedi, sono di intralcio alla sicurezza stradale. Gli eucalipti, poi, non sono autoctoni ma importati rappresentando, a mio parere, un elemento di inquinamento ambientale frutto di una gestione sbagliata dei boschi. Ripeto, la ditta sta rispettando il progetto e le autorizzazioni del caso”. Così, ieri, abbiamo anche voluto sentire Filomena Bucello, vicesindaco di Nova Siri oltre che consigliere provinciale delegato proprio all'ambiente: “I lavori in corso sono inseriti in una delibera regionale del progetto Vie blu 2015. Una ditta sta abbattendo a scacchiera gli eucalipti per evitare l'effetto “diga” da essi creato in caso di afflusso di acque e detriti. Essi, poi, sono infettati. Al posto di quelli abbattuti, ripeto, a scacchiera, verranno piantate essenze autoctone essendo gli eucaliptus di importazione australiana. Noi salvaguardiamo l'ambiente e lo tuteliamo. Certo, dispiace vedere andar giù tronchi maestosi ma tutto ciò serve proprio a salvaguardare ancora di più la natura”.

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