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domenica 19 luglio 2015

SCANZANO JONICO. GEMINA PLASMATI, DI POMARICO, E' DECEDUTA A CAUSA DI UN INCIDENTE AVVENUTO NEI PRESSI DEL LIDO TORRE

MUORE UNA 71ENNE INVESTITA DA UN'AUTO SULLA VIA PER IL MARE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.7.15


SCANZANO JONICO – Sangue sul fine settimana estivo del Metapontino. Una donna di 71 anni, Gemina Plasmati, di Pomarico, è deceduta a causa di un incidente automobilistico avvenuto attorno alle ore 9 sulla via del Lido Torre, la strada provinciale che dalla 106 Jonica e dal centro urbano porta alla spiaggia del comune lucano. L'anziana signora è stata investita all'altezza del numero civico 17 da un'auto, una Atos Hyundai, alla cui guida vi era un pensionato, del posto, rimasto illeso. Secondo i primi accertamenti condotti sul posto da una pattuglia della Polizia urbana di Scanzano Jonico, la donna era scesa dall'auto condotta dal figlio, diretta verso il mare, per chiedere alcune informazioni sulla famiglia di parenti che doveva andare a trovare. Ma è stata colpita dalla Atos che procedeva in senso opposto. Sulla dinamica, tuttavia, sarà la relazione finale della Polizia municipale a fare chiarezza. La vittima è stata sbalzata per alcuni metri sull'asfalto. A nulla sono valsi prima i soccorsi prestati dal personale medico di un'autoambulanza del 118 e poi da quello di una eliambulanza. I sanitari non hanno potuto che constatare la morte dell'anziana donna. La salma, pertanto, è stata composta nell'obitorio dell'ospedale di Policoro. L'auto condotta dall'investitore è stata sottoposta a sequestro giudiziario. Il pensionato che era alla guida, fermatosi dopo l'impatto, è stato sottoposto all'alcool test di rito in casi del genere dai carabinieri della Compagnia di Policoro, giunti anche loro sul luogo dell'incidente, risultando negativo. La via Lido Torre è a due corsie, una per ogni senso di marcia, senza spartitraffico centrale. A differenza di quella che, ad esempio, porta dal centro al lido di Policoro che è a quattro corsie con spartitraffico. Di un progetto di raddoppio della “Lido Torre” e sulla sua messa in sicurezza si parla da anni anche se, sinora, invano.

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