Visualizzazioni totali

martedì 31 maggio 2016

SCANZANO J. GESTIONE DEI RIFUTI NUCLEARI: QUANTI RITARDI

LE SOLLECITAZIONI DI “SCANZIAMO LE SCORIE” AL CONVEGNO DI ROMA SU SCORIE E DOCUMENTI GOVERNATIVI
Le barre di Elk River nella piscina dell'Itrec
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.5.16

SCANZANO JONICO - “E' il momento giusto per far sentire la voce dei territori nel vuoto politico del Governo Renzi attorno alla gestione dei rifiuti nucleari”. Lo ha detto a Roma, Pasquale Stigliani, portavoce di Scanziamo le scorie, nel corso di un convegno sul tema “La gestione dei rifiuti radioattivi e i documenti del Governo”, organizzato dalla Commissione scientifica sul decommissioning degli impianti nucleari presieduta dal fisico Massimo Scalia, primo presidente della Commisione parlamentare bicamenrale sui rifiuti. “Purtoppo – ha detto il portavoce dell'associazione nata nei frangenti della battaglia contro il cimitero atomico nei giacimenti di salgemma di Terzo Cavone come deciso il 13 novembre del 2013 dal Governo Berlusconi allora in carica - la discussione su questo argomenti non avanza. Da allora, svanita l'urgenza e l'emergenza, si attende la soluzione definitiva per la messa in sicurezza di rifiuti altamente pericolosi che continuano a giacere nei luoghi in cui erano”. Tra questi quelli di Basilicata: “Confermiamo la nostra attenzione verso i rifiuti parcheggiati nel centro Trisaia di Rotondella per i quali si evidenzia dai cronoprogrammi sullo smantellamento un continuo accumulo di ritardi ed aumento dei costi. Ed è il momento giusto anche per individuare cosa saranno il parco tecnologico e il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Per quanto ci riguarda ribadiamo che fino a quando non vedremo il “prato verde" a Rotondella non saremo disponibili ad alcun confronto che coinvolga il territorio lucano nell'ipotesi di poter ospitare aree potenzialmente idonee per il Deposito nazionale di scorie nucleari”. Aree individuate in una Carta nazionale (Cnapi) di cui si attende da mesi la pubblicazione. Quando avverrà? In molti hanno ipotizzato l'uscita della “Carta” dopo le elezioni amminsitrative. Sarà così? Stigliani: “Per l'interesse strategico nazionale la Basilicata ha già dato. Anzi, occorre dedicare attenzione anche al combustibile americano di Elk River allocato presso la piscina dell'Itrec. Questo materiale venne consegnato dagli stati Uniti al Cnen nel 1973 per essere ritrattato nell’impianto pilota della Trisaia. Sta di fatto che nel 2010 la Sogin spa ci rassicurava che la consegna dei contenitori per la messa in sicurezza sarebbe avvenuta entro il 2014 ma tutt’ora stiamo aspettando le giustificazioni del ritardo e un programma credibile”. 
  

SCANZIAMO LE SCORIE, IL DEPOSITO GEOLOGICO E

BERLINGUER

SCANZANO JONICO - La “guardia alta” di Scanziamo le scorie sul Deposito nazionale delle scorie nucleari non è venuta mai meno dal novembre 2013. “Nel Rapporto preliminare del programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi dei Ministeri sviluppo economico e ambiente – fece sapere l'associazione nell'aprile scorso - è stato riproposto il deposito geologico per lo smaltimento delle scorie ad alta attività”. Una mail fu inviata all'assessore regionale all'ambiente, Aldo Berlinguer, chiedendogli “di presentare osservazioni nella fase di analisi preliminare della Valutazione ambientale strategica del Programma nazionale per la gestione delle scorie”. Berlinguer promise di attivarsi. Da allora, però, non si è saputo più nulla.

Nessun commento:

Posta un commento