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martedì 10 maggio 2016

SCANZANO JONICO. CITTÀ DELLA PACE, C'È L'INTESA PER UN VILLAGGIO ECOLOGICO PROGETTATO DALL'ARCHITETTO MARIO CUCINELLA

DOMANI A ROMA LA FIRMA CON GLI IMPRENDITORI 

PASQUALE NATUZZI E NICOLA BENEDETTO


 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.5.16
 

SCANZANO JONICO – Ci sono sviluppi nella realizzazione della Città della pace per i bambini vittima dei conflitti. Domani, a Roma, al summit mondiale della Fao, sarà firmato un accordo tra la Fondazione Città della pace, il Comune, l'architetto Mario Cucinella, e gli imprenditori Pasquale Natuzzi e Nicola Benedetto, per la realizzazione di un villaggio ecologico nei pressi del cantiere del primo lotto della struttura. Cantiere, però, che è attualmente bloccato in attesa di fondi che deve erogare la Regione all'ente locale. Ma andiamo con ordine. “L'accordo di domani alla Fao – ha dichiarato il sindaco Salvatore Iacobellis – riguarderà la realizzazione, accanto alla costruzione in fase di completamento nella zona di Terzo Cavone, quella che doveva ospitare nel 2003 il cimitero atomico d'Italia, di una struttura abitativa modulare progettata da Cucinella, architetto di fama mondiale di Bologna, con finanziamento a totale carico di Natuzzi e Benedetto”. Sarà la conclusione di un iter avviato il 12 e 13 settembre scorsi quando a Matera e Scanzano Jonico arrivò la star di Hollywood, Sharone Stone, per fare da testimonial e madrina alla “Città” voluta dal premio Nobel per la pace del 1976 Betty Williams. Il progetto dell'architetto bolognese in quella occasione fu presentato anche al presidente della Regione, Marcello Pittella. Insomma, qualcosa si muove per il futuro di questo programma che, per quanto riguarda la realizzazione del suo primo intervento, al contrario, è rimasto impantanato nelle secche della burocazia e nei meandri della legge di stabilità. Di fatto, il cantiere nei pressi dello Jonio, è bloccato. Ed i lavori dovevano essere consegnati, da tabella, il 12 giugno del 2011! “La Regione – ha spiegato Iacobellis – deve materialmente erogare al Comune 500 mila euro già spesi e da versare all'impresa per chiudere il primo cantiere. La cosa potrebbe avvenire a giorni. Il massimo ente locale, poi, deve anche metterci a disposizione il ribasso d'asta, un altro milione e 500 mila euro. Una somma con cui si potrà completare il primo lotto fuinzionale. Per il finanziamento totale dell'opera, invece, siamo in graduatoria in un bando emanato dall'Inail per 8,5 milioni di euro. Speriamo bene. Una eredità, quella del completamento dell'opera, che lascio a chi mi subentrerà nella carica il 5 giugno prossimo, dopo le elezioni per il rinovo del Consiglio comunale”. 


LA CITTÀ DELLA PACE E L'ANNESSO PIANO DI LOTTIZZAZZIONE PER 700 APPARTAMENTI BLOCCATI. UNA PATATA BOLLENTE PER LA NUOVA AMMINISTRAZIONE 


SCANZANO JONICO - La Città della Pace per i bambini è nata da una idea di Betty Williams, premio Nobel per la pace 1976. Nel corso della battaglia contro il cimitero atomico a Terzo Cavone la Williams dichiarò: “Dove doveva arrivare la morte, sorgerà la vita”. Regione e Comune fecero proprio il progetto. Che si estese anche a Sant'Arcangelo. Ed a Scanzano Jonico, proprio a Terzo Cavone, si aprì il cantiere del primo stralcio del “Centro di eccellenza per la formazione, musica e sport”. In cambio dei lotti e delle infrastrutture il Comune stipulò un'accordo con i proprietari delle aree per la realizzazione da parte loro di 700 appartamenti. Ma cantiere e lottizzazione sono bloccati. Una “patata bollente” per la nuova amministrazione.

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