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sabato 7 maggio 2016

SI LEGGA PASOLINI COSI' CHE L'OPERA SUPERI LA LEGGENDA

DUE INCONTRI TRA POLICORO E MATERA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7/5/16

Nicola Mirenzi
Pier Paolo Pasolini
L'uso e l'abuso degli scritti, delle parole, dei film, e di tutto quel che ha prodotto Pier Paolo Pasolini, sono al centro del libro scritto da Nicola Mirenzi (giornalista di La 7 e dell'Huffington Post) dal suggestivo titolo “Pasolini contro Pasolini”, edito da Lindau. Libro che sarà presentato oggi in marrinata a Policoro e nel pomeriggio a Matera. “Da quel novembre del 1975 in cui fu ucciso – si legge in una nota dell'editore di presentazione del volume – Pasolini si è trasformato in un fantasma che si aggira per l’Italia. Da morto, lo scrittore friulano è stato usato da tutti: la destra, la sinistra, i cattolici, gli estremisti, i giustizialisti, i complottisti e i militanti della decrescita felice. Ognuno prende la parte che più gli fa comodo e butta via il resto”. Una sorta di “abuso” non autorizzato che è al centro del libro di Mirenzi. “Un giornalista che appartiene alla generazione di chi non c’era nell’Italia di Pasolini – continua la nota di Lindau - ma che ha “vissuto con lui” perché Pasolini è onnipresente ancora oggi, sotto forma di spettro, icona pop, mito, oggetto di un’operazione di “beatificazione” che nasconde in realtà un atteggiamento superficiale e sostanzialmente indifferente verso la sua opera e le sue battaglie. Nel quarantennale della morte appare quindi impossibile parlare di Pasolini se prima non si distingue l’autore dal racconto edulcorato (e tossico) che ne è stato fatto. Perché un conto è Pasolini, un altro è il pasolinismo. E solo il ritorno alla sua opera può riscattare il chiacchiericcio intorno alla sua immagine”. “Quello di Mirenzi è uno dei libri che si iniziano e si chiudono solo dopo che si è finito di leggerli” ha detto Paride Leporace, direttore della Lucana film commission. Proprio Leporace presentaterà il volume oggi, dalle ore 18.30, a Matera, nell'Ex Ospedale San Rocco, in Piazza San Giovanni. Al tavolo dei relatori anche Fyodor Montemurro, docente dell'Università della Basilicata e figlio del compianto professor Mariano, che tanto aveva amato Pasolini e tanto lo aveva fatto amare ai suoi studenti del Liceo classico materano. A introdurre il tema e dialogare con l'autore sarà Pino Suriano, presidente del Comitato della città dei Sassi della Società Dante Alighieri. La presentazione pomeridiana, però, avrà un prologo nella mattinata quando, dalle 10.30, Mirenzi incontrerà gli studenti del Liceo scientifico di Policoro. Interverranno, oltre all’autore ed a Suriano, anche la Dirigente scolastica Giovanna Tarantino e Angela Delia, presidentessa dell'Associazione Presidio del libro-Magna Grecia. Il doppio evento culturale è stato promosso dalla Dante Alighieri - Comitato di Matera in collaborazione con l’associazione di didattica e cultura L’Imprevisto. “Abbiamo proposto questo libro – ha spiegato Suriano - anche come possibile riflessione sull’idea di cultura, non casualmente a Matera Capitale: l'esperienza culturale, infatti, non è solo divertimento accomodante ma qualcosa che mette in crisi, trasforma”.

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