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venerdì 14 ottobre 2016

GIUDIZIARIA. LA VIOLINISTA GABRIELLA CIPRIANI, DI MOLFETTA, PERSE LA VITA SULLA STRADA PER CRACO

CONDANNATO IN CONTUMACIA CAMIONISTA POLACCO
 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14.10.16 
Il camionista polacco Dariusz Jan Trebacz è stato condannato, in contumacia, dal tribunale di Matera a 4 anni e 6 mesi di reclusione poiché ritenuto responsabile della morte di Gabriella Cipriani, 22 anni, di Molfetta, avvenuta il 16 maggio 2014. Gabriella aveva 22 anni ed era una violinista considerata in grandissima ascesa. Nel pomeriggio di quel tragico giorno di due anni fa la musicista era in viaggio, con altri due colleghi, dalla città pugliese a Craco, dove in serata si sarebbe esibita in un concerto per archi e pianoforte organizzato per l’inaugurazione della Biblioteca comunale “Anna Spera” e del Palazzo della cultura dedicato a “Gian Maria Volontè”. Alle 15.30, però, sulla strada statale 7 Matera-Ferrandina, all’altezza della diga di San Giuliano, al km 566, l'incidente stradale che gli tolse la vita. Secondo la ricostruzione del terribile impatto un mezzo pesante guidato dall'autista di nazionalità polacca invase la corsia opposta travolgendo l'autovettura su cui viaggiavano Gabriella e gli altri due musicisti. La giovane violinista di Molfetta ebbe la peggio. Dai primi accertamenti risultò che Trebacz era ubriaco. Su di lui fu registrato un tasso alcolemico di 2.8, notevolmente superiore al limite consentito. L'uomo fu accusato di omicidio colposo e gli fu ritirata la patente di guida. Nei giorni scorsi la sentenza emessa dal tribunale materano: 4 anni e 6 mesi di reclusione. Nell'impossibilità di applicare la legge sull'omicidio stradale, entrata in vigore nell'anno in corso, il giudice Roberto Scillitani ha comminato all'autista polacco il doppio della pena chiesta dalla pubblica accusa applicando l'aggravante della guida in stato di ubriachezza.

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