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venerdì 14 ottobre 2016

SCANZANO J. QUESTIONE RIFIUTI SOLIDI URBANI, IL GRUPPO DEI 5 STELLE ATTACCA LA GIUNTA COMUNALE

E L'EX SINDACO IACOBELLIS: “IL NUOVO BANDO PER LA DIFFERENZIATA, FIRMATO DALL'ING. DI CHIO, ERA PRONTO DA GENNAIO-FEBBRAIO SCORSO. NON LO APPROVAMMO PER RISPETTO ISTITUZIONALE”
Differenziata flop
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14.10.16
SCANZANO JONICO – E' la raccolta dei rifiuti solidi urbani il primo problema del centro del Metapontino. Ed è il primo su cui si è rotta la “tregua” post elezioni del 5 giugno scorso tra il M5S, all'opposizione, e la maggioranza del Movimento civico scanzanese. Sulla questione, poi, abbiamo interpellato l'ex sindaco Salvatore Iacobellis (Pd). Ma andiamo con ordine. “L'amministrazione del sindaco Raffaello Ripoli – hanno attaccato i grillini – è autoreferenziale e si comporta come la precedente quando gli attuali gestori della cosa pubblica erano all'opposizione”. Un attacco durissimo motivato da cosa? “Dal fatto che ancora oggi – hanno sostenuto i pentastellati jonici - non sappiamo come sarà gestita la raccolta rifiuti. Noi cittadini, a parte qualche annuncio del primo cittadino che dice che stanno lavorando per redigere il bando, dei rifiuti abbiamo perso le tracce o almeno della raccolta perché di immondizia ne vediamo. Ed i cittadini pagano la Tari pur se il servizio è rimasto quello della raccolta indifferenziata”. Quale è la proposta del M5S? “Istituire una Commissione per dare un contributo alla redazione del bando ed al monitoraggio sulla gestione dei rifiuti. Ci risposero dopo le elezioni che i tempi erano troppo lunghi. Ad oggi però di tempo se n’è perso tanto e sui rifiuti nelle stanze comunali si gioca al silenzio”. Ed ecco Iacobellis: “Il bando, a firma del capo dell'ufficio tecnico, Rocco Di Chio, era pronto. Potevamo fare l'appalto a gennaio-febbraio scorsi. Ma soprassedemmo per rispetto istituzionale essendoci le elezioni dopo pochi mesi. Si trattava di applicare il porta a porta per vetro, carta, plastica, alluminio, e di implementare la raccolta dell'umido. Per le campagne era stato previsto di dare contenitori più grandi per la differenziata ad ogni palazzina per raccoglierli dopo più giorni. Chi prendeva la compostiera per trasformare l'umido in compost aveva una riduzione della tari. Era tutto pronto. L'appalto poteva farsi a gennaio-febbraio”.

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