LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.11.16
SCANZANO JONICO - Il Governo è impegnato a contrastare i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel Materano e nel Metapontino. A Scanzano Jonico sarà istituita una stazione dell'Arma dei carabinieri. Ma serve anche la collaborazione dei cittadini”. Lo ha assicurato il vice ministro agli interni Filippo Bubbico intervenendo nel Consiglio comunale del centro del Metapontino convocato dopo il rogo doloso che, nella notte di 7 giorni fa, ha distrutto 4 auto, tra cui quella dell'ex sindaco Salvatore Iacobellis. Tanti gli interventi tra cui quello dello stesso Iacobellis: “I delinquenti debbono andarsene da Scanzano. Occorre denunciare i malavitosi. Ho subito in 10 anni. Ho raccontato tutto quel che mi è successo alla Direzione distrettuale antimafia. Spero che riesca ad incidere su quel che sta accadendo qui pure se le inchieste Neve tarantina ed Gentleman di Catanzaro hanno evidenziato la caratura di malavitosi locali. Ho fatto un range di ipotesi su cui indagare. Ma non si tratta dell'opera di 4 mele marce”. Mele marce di cui ha parlato il sindaco Raffaello Ripoli: “Devono essere gli inquirenti a dirci di cosa si tratta senza gridare al lupo al lupo. Non si tratta di sminuire gli episodi accaduti ma gli investigatori debbono dire se si tratta dell'azione di gente singola od associata, non io. Camorra, Sacra corona, 'ndrangheta, potrebbero essere interessati a Scanzano ed al Mepaontino se non altro come luogo di passaggio. Ma non è il sindaco che deve dirlo. Io devo prendere atto del lavoro di inquirenti e magistratura. Neve Tarantina e Gentleman significano che c'è qualche soggetto del luogo che probabilmente è affiliato. Dico così perchè non conosco lo stato delle inchieste e di fronte a condanne non definitive”. Per il parroco don Antonio Polidoro “è un danno minimizzare gli attacchi. Se prima c'era una pianticella ora c'è una piova che tira le file dello spaccio di stupefacenti che fa vittime nei nostri ragazzi”. E l'on. Roberto Speranza: “Il problema di Scanzano è di tutta l Regione. C'è bisogno di una mobilitazione forte della comunità affinchè azioni malavitose come quelle che si sono verificati qui non si ripetano più”. E Bubbico, così, ha concluso: “Guai a sottovalutare. Gli atti dicono che c'è da essere preoccupati. Sta agendo la Direzione distrettuale antimafia. Mi auguro che presto possano emergere i risultati del lavoro dei magistrati”.
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