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giovedì 9 febbraio 2017

POLICORO. ENRICO MASCIA HA SCIOLTO LA RISERVA. UN AMMIRAGLIO CANDIDATO DA GRUPPI DELLA SOCIETÀ CIVILE E CENTRO SINISTRA

COL LUI UNA COALIZIONE CHE COMPRENDE ANCHE IL PD. LE DICHIARAZIONI DELLA SEGRETARIA CITTADINA ADELE D'AGOSTINO
L'amm. Enrico Mascia, a dx, ed il Capo di Stato maggiore della Marina, Valter Girardelli
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 9.2.17
POLICORO - “Ho valutato positivamente le sollecitazioni pervenutemi dalle persone e dagli amici che incontro ogni giorno accettando di spendermi in prima persona per la città nella quale vivo dall’età scolare e che, a buon diritto, sento mia”. Così, l'ammiraglio Enrico Mascia, medico, commendatore della Repubblica, prossimo al pensionamento, ha sciolto la riserva rendendo noto di aver accettato la candidatura a sindaco “quale espressione di una coalizione aggregatasi intorno ad un Progetto condiviso da una componente della società civile insieme a Pd, Udc, Cd, Realtà Italia e Casa dei moderati, coinvolgendo una platea più allargata di cittadini di ogni estrazione che si riconoscono in un programma al di fuori degli schemi consueti”. Insomma, si tratta, a sentire l'interessato, di una posizione al di sopra delle parti e baricentrica rispetto alle varie componenti. Ma ecco ancora Mascia: “La mia candidatura esprime una posizione di sintesi al fine di condividere, senza vincoli, un progetto unitario e collegiale di crescita della comunità attraverso la partecipazione, disinteressata, di quanti hanno proposte e idee concrete da realizzare per il bene comune e per costruire opportunità e prospettive per il futuro dei giovani valorizzando al meglio le risorse della nostra terra”. Sulla “scesa in campo” dell'alto militare, altresì, abbiamo sentito la segretaria cittadina del Partito democratico, Adele D'Agostino: “Il Pd, nonostante la sua pluralità di voci e la disponibilità alla carica assicurata da persone autorevoli, che per questo ringrazio calorosamente, ha fatto un passo indietro di fronte ad un progetto più ampio allargato alla società civile privilegiando gli interessi della comunità. Lo ha fatto, del resto, insieme al tavolo del centro sinistra ed in maniera unitaria al suo interno. Da qui il mancato ricorso alle primarie. La figura dell'ammiraglio Mascia, infatti, espressione non di un partito o di uno schieramento politico, è da considerare un valore aggiunto al nostro progetto. Adesso si tratterà di lavorare al programma della coalizione ed alla formazione delle liste. Tra quelle che sosterranno il nostro candidato sindaco ce ne sarà sicuramente una col simbolo del Partito democratico”. Così, al momento, sono tre i candidati sindaci di Policoro: Mascia; Rocco Leone, primo cittadino in carica; Gianni Pierri, capogruppo uscente di Policoro futura.


GLI ALTRI CANDIDATI. ORA DEVONO DECIDERE GALLITELLI ED I 5 STELLE

POLICORO – “No, non abbiamo deciso. Ma entro martedì prossimo, con i gruppi di giovani e meno giovani con cui sto dialogando, scioglieremo la riserva”. Lo ha detto Benedetto Gallitelli, vicesindaco Dc dal 1987 al 1990 e vicepresidente del Consorzio dei Comuni non montani dal 1990 al 1993, altro “papabile” a comporre la “griglia di partenza” della corsa per le amministrative del centro jonico. Il nostro interlocutore, però, nelle sue dichiarazioni, ha fatto balenare un'ipotesi alternativa a quella di presentarsi in modo autonomo: “Tra le valutazioni da fare c'è anche quella di un possibile collegamento con altri schieramenti con cui abbiamo affinità programmatiche”. E c'è attesa anche per le decisioni del M5s. Non resta che attendere.

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