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giovedì 16 febbraio 2017

POLICORO. IL TOUR URBANO DELLA PORTAVOCE DI MEDITERRANEO NO TRIV, GIOVANNA BELLIZZI: “AREA ARCHEOLOGICA, PIAZZA SEGNI, VIA MONTE BIANCO, TERMINAL BUS. QUANTO DEGRADO C'È NELLA CITTÀ”

NON E' STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA. ANZI I FUTURI AMMINISTRATORI PRENDESSERO LE RISULTANZE DI QUANTO HO DENUNCIATO COME UN PROMEMORIA PROGRAMMATICO”

Il terminal bus Egeo
La pista ciclabile nell'area archeologica
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.2.17

POLICORO - “Non si prendano le mie segnalazioni come un fatto politico. Non ho mai detto che sarò candidata. Ho postato sulla mia pagina facebook le foto del degrado urbano che ho verificato come cittadina. Anzi, chi si candida a governare assuma le mie “verifiche” come un promemoria programmatico”. Lo ha detto Giovanna Bellizzi, portavoce di Mediterraneo No scorie ed avvocatessa attivissima nella difesa ambientale della Basilicata, quando le abbiamo chiesto del perchè del suo “reportage”. Foto esplicative di situazioni di abbandono di alcuni punti importanti del Comune metapontino con la Bandiera blu. Come ha individuato le “aree critiche”? “Camminando a piedi od andando in bicicletta coi bambini la domenica. Un'“attività” che consiglio a chi amministra. Invece che usare l'auto, usate i piedi o la bici. Vi accorgereste di situazioni di pericolo e di mancata manutenzione che altrimenti non scoprireste mai”. Ed eccoci al nostro “tour virtuale” in compagna dell'avvocato di Policoro. Partiamo dal Terminal bus Egeo: “E' una struttura al centro della città dove arrivano pullman da Roma, Milano, Bologna. Dovrebbe essere il nostro fiore all'occhiello. Invece è in abbandono. Non si può stare sotto la pensilina perchè dal tetto piovono acqua e pezzi di intonaco. L'area andrebbe transennata. Il piazzale, poi, è completamente al buio e d'inverno i viaggiatori debbono attendere al freddo”. La pista ciclabile nell'area archeologica, invece, in che condizioni è? “Pessime. E dovrebbe fare da richiamo in una realtà che vuol fare della cultura una ragione di sviluppo. La pista è in molte parti divelta, le panchine sono abbattute, l'illuminazione è stata depredata, i pozzetti sono senza tombini. Indecente”. Ed ora siamo su via Monte Bianco: “Qui sono stati tagliati alcuni alberi circa due anni fa ma i tronchi fanno bella mostra di se con marciapiedi rotti e dossi sull'asfalto pericolosissimi per chi va in moto”. Infine, Piazza Segni: “A parte i graffiti, di cui ha fatto le spese anche la statua dell'ex presidente della Repubblica, spesso vi si radunano tossicodipendenti ed alcoolisti. Molte volte sono state raccolte siringhe e vuoti di liquori”. Allora? Che messaggio lancia a quanti sono in procinto di voler amministrare Policoro? Bellizzi: “Invece che star chiusi ore per formare le liste prendete questi “appunti” per farne parte del vostro programma. Se volete governare, partite dalla vita reale dei cittadini”. 

Via Monte Bianco
Piazza Segni

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