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lunedì 13 marzo 2017

POLICORO. LA VITTIMA È LUISA DELLI CARRI, 53 ANNI, MADRE DI DUE FIGLI. MUORE TORNANDO AL PRONTO SOCCORSO DOPO LE CURE PER UN MAL DI GOLA

L'AVVOCATO DELLA FAMIGLIA, LIVIA LAURIA: “VOGLIAMO SAPERE COME SI POSSA MORIRE NEL 2017 PER UN ASCESSO TONSILLARE”

L'ingresso del Pronto soccorso dell'ospedale di Policoro
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.3.17

POLICORO - “La famiglia vuole sapere perchè nel 2017 si possa morire per un ascesso tonsillare”. Lo ha detto alla Gazzetta l'avvocato Livia Lauria incaricata di presentare alla magistratura, per il tramite delle forze dell'ordine, una denuncia-querela al fine di accertare le cause del decesso di Luisa Delli Carri, 53 anni, del posto, madre di due figli, avvenuto nella tarda serata di sabato scorso nel Pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II°. E ciò al fine di accertare se vi siano state responsabilità al fine di perseguirle nei termini di legge. Sarà l'autopsia, dunque, a chiarire le cause di una morte che, al momento, appare inspiegabile. Tanto che l'esame autoptico era stato richiesto anche dal medico in servizio nel pronto soccorso quando i parenti hanno accompagnato la donna, priva di sensi, al servizio di urgenza dell'ospedale cittadino. La stessa Azienda sanitaria di Matera ha diffuso un comunicato in cui vengono spiegati i vari passaggi che hanno portato al decesso. “La Asm informa – si legge nel documento - che sabato sera è giunta al Pronto soccorso dell'ospedale di Policoro con mezzi propri una donna 53 anni in arresto cardiaco. La paziente in precedenza, nella serata del 9 marzo, era stata già ricoverata nello stesso Pronto soccorso per mal di gola dovuto ad un ascesso tonsillare e riferita astenia. La signora è stata tenuta in osservazione breve intensiva per tutta la serata del giorno 9, la notte successiva e la mattinata del 10 marzo. Nel corso della permanenza in Pronto soccorso è stata costantemente monitorata sul piano cardiologico e neurologico e aveva effettuato tac cranio, visita cardiologica, e sottoposta ad esami enzimatici cardiaci. Nella mattinata del 10 marzo, l'otorinolaringoiatra di turno, ha effetto l'incisione e lo svuotamento dell'ascesso tonsillare e con terapia antibiotica la paziente è stata dimessa. Nella serata di sabato la signora si è ripresentata in arresto cardiaco al Pronto soccorso dove sono state praticate tutte le manovre rianimatorie di rito. La direzione sanitaria ospedaliera, in persona del direttore Gaetano Annese, pertanto, ha comunicato che il medico del Pronto soccorso di Policoro, pur essendo stati rispettati i protocolli del caso, al fine di comprendere le cause del decesso, ha ritenuto di disporre l'esame autoptico”. Esame che, dopo la denuncia dei familiari, sarà disposto dalla magistratura.


PRESENTATA UNA QUERELA ALLE FORZE DELL'ORDINE. L'AUTOPSIA CHIARIRÀ LE CAUSE DELLA MORTE


POLICORO – Sarà la magistratura a disporre le misure necessarie a chiarire le cause della morte di Luisa Delli Carri, di 53 anni, avvenuta sabato notte nel pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II°. La procura di Matera disporrà, dopo la querela presentata dall'avvocato Livia Lauria per conto della famiglia, l'acquisizione della documentazione sui due accessi alla struttura di emergenza, il primo il 9 marzo scorso, con conseguente svuotamento di un ascesso tonsillare e successive dimissioni il giorno successivo, il secondo nella serata di sabato. Dopo l'esame dei documenti acquisiti il magistrato incaricato potrebbe iscrivere nel registro degli indagati quanti possano avere avuto responsabilità nella triste vicenda. All'autopsia, che sarà condotta da un consulente della Procura, infatti, potranno assistere medici legali nominati sia dalla famiglia sia da eventuali indagati.

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