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sabato 27 maggio 2017

TURSI E COLOBRARO. PARCO EOLICO AL VIA. ADESSO SPAZIO ALL'ENERGIA RINNOVABILE. SODDISFATTI I SINDACI SALVATORE COSMA E ANDREA BERNARDO


IL PARCO EOLICO DI TURSI E COLOBRARO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.5.17

TURSI - “Si, tutto sommato siamo soddisfatti. Il Parco eolico entrato in funzione in una zona non eccelsa da un punto di vista produttivo ed impervia ci ha dato la possibilità di investire nell'arredo e nella vivibilità urbana, di dare respiro all'occupazione sia pure per un periodo limitato di circa 18 mesi e di essere ai primi posti tra i Comuni della provincia di Matera nella produzione di energia pulita e rinnovabile”. Lo hanno detto i sindaci della Città di Pierro, Salvatore Cosma (Per Tursi in prima persona), e di Colobraro, Andrea Bernardo (Il rilancio), dopo pochi giorni dall'entrata in funzione delle 30 torri eoliche (18 a Tursi, 12 a Colobraro), realizzate dalla società PLT energia di Cesena nella zona Pisone. Torri messe su in 18 mesi e capaci di coprire il fabbisogno energetico di 55mila famiglie l'anno. Insomma, si tratta di una delle più grandi fattorie del vento d'Italia costata all'incirca 90 milioni di euro. “Con le 30 pale dei nostri due territori – ha spiegato Bernardo - possiamo dire di aver garantito all'intero Materano il rispetto degli obiettivi europei di riduzione del 20% di anidride carbonica e di incremento per la stessa percentuale di energia cosiddetta alternativa al petrolio”. I due Comuni, inoltre, hanno ricevuto, secondo la nuova legge che ha abolito le royalties in materia, circa 3,6 milioni di euro (2,1 Tursi, 1,5 Colobraro) per opere per compensazione ambientale. Cosma: “ Noi abbiamo realizzato alcuni parcheggi nei rioni dove mancavano, lo sbocco di viale Sant'Anna più arredo urbano e viabilità”. “Noi, invece – ha aggiunto Bernardo – abbiamo effettuato progetti di recupero ambientale, arredo urbano, piantumazione di alberature. Abbiamo, altresì, restituito decoro al cimitero rendendolo “vivibile” per i parenti dei defunti e realizzato percorsi naturalistici dal paese al bosco di Serra Cortina”. Ma non è ancora finita. La realizzazione delle 30 torri ha avuto un beneficio indotto sull'economia dei due centri collinari per l'occupazione di circa 40 lavoratori per quasi 18 mesi e per i diritti di occupazione del suolo incassati dai proprietari delle aree utilizzate per alzare le pale eoliche. “In più – ha concluso Cosma – incasseremo anche una percentuale dell'Imu che la società realizzatrice pagherà. Per Tursi potrebbe trattarsi di circa 100mila euro l'anno. Stiamo aspettando le determinazioni in merito del Governo centrale”.


SONO TRENTA LE PALE EOLICHE NELLA ZONA PISONE TRA TURSI E COLOBRARO. UN IMPIANTO DELLA POTENZA DI 60 MEGAWATT, TRA I PIÙ GRANDI D'ITALIA

TURSI – E' stata la PLT energia spa, holding delle partecipazioni industriali nelle energie rinnovabili, a comunicare l'entrata in esercizio dell'impianto eolico di Tursi-Colobraro. Impianto che ha una potenza di 60 MW ed è composto da 30 aereogeneratori MM100 Senvion di potenza di 2 MW circa ciascuno per una produzione di energia elettrica per oltre 138 GWh/anno, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 55.000 famiglie ed evitando l'emissione in atmosfera di oltre 65.000 tCO2eq./anno. L'investimento è stato di circa 90 milioni di euro strutturato su base project finance con il coinvolgimento di BPER Banca, in qualità di banca agente, BPM, ICCREA e Credito Valtellinese. A regime si stimano ricavi annui di ulteriori 12,5 milioni di euro.

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