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lunedì 6 novembre 2017

NOVA SIRI. DIMEZZATE LE ORE DI SOSTEGNO AI DISABILI. UN MADRE SCRIVE AL MINISTRO FEDELI MINACCIANDO DI RICORRERE AL TAR E ALLA PROCURA

L'ISTITUTO COMPRENSIVO "LUIGI SETTEMBRINI"

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 6.11.17
NOVA SIRI - “Voglio il sostegno scolastico per mio figlio diversabile come stabilito dal Piano educativo individualizzato redatto dagli specialisti e non per la metà delle ore come sta accadendo nella scuola primaria dell'Istituto comprensivo Luigi Settembrini. Altrimenti mi vedrò costretta a ricorrere al Tar ed alla Procura della Repubblica”. Lo ha scritto al ministero della Pubblica istruzione la madre di un alunno che frequenta la scuola elementare dopo che al ragazzo, portatore di handicap, sono state dimezzate le ore di sostegno, 24, inizialmente a lui assegnate. Le stesse, del resto, che aveva negli anni precedenti. Da qui la decisione non solo di interessare alla vicenda il ministero retto da Valeria Fedeli ma anche l’Ufficio scolastico regionale, quello dell'Ambito territoriale di Matera, la dirigenza scolastica del “Settembrini” ed il Servizio di psicologia del Consultorio di Policoro. Nella sua lettera la mamma ha sostenuto che “dalla diagnosi funzionale e dal Piano educativo risulta la necessità che mio figlio possa fruire di 24 ore di insegnamento per le attività di sostegno (il massimo per ogni studente, ndr). Chiedo agli organismi in indirizzo di voler provvedere ad assegnare le ore con un rapporto di 1 a 1 (un docente per un ragazzo, ndr) sulla base delle effettive esigenze dell'alunno”. Ma perchè al soggetto diversabile sono state dimezzate le 24 ore di sostegno che gli erano state assegnate all'inizio dell'anno? “Perchè – ha spiegato il nonno del ragazzino – a lezioni già avviate è arrivata nella scuola una bambina da un altro comune anche lei portatrice di handicap. La dirigenza scolastica, perciò, ha dovuto distribuire le risorse umane che aveva in organico, vale a dire le maestre specializzate nel sostegno, a tutti i diversamente abili iscritti. Da qui il dimezzamento delle ore a mio nipote e ad un'altra bimba. Insomma, la ragazzina che è arrivata da noi si è trasferita dalla sua scuola originaria ma non la sua insegnante di sostegno. E sono stati tagli per tutti. Noi, però, non abbiamo intenzione di cedere. In caso di mancato riscontro ci rivolgeremo alla magistratura”. Ovviamente abbiamo cercato di avere chiarimenti anche dalla scuola interessata ma il vicario collaboratore, Tommaso Simonetti, ci ha riferito che, sul caso, la dirigenza dell'istituto non ritiene opportuno rilasciare dichiarazioni alla stampa per ragioni di ufficio. 


GIANLUCA MODARELLI (FI): “INTEGRAZIONE SCOLASTICA, PROBLEMI DIFFUSI” 

NOVA SIRI - “I PROBLEMI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA PER I RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI SONO DIFFUSI IN TUTTO IL MATERANO. LA RIDUZIONE DELLE ORE DI SOSTEGNO STA AVVENENDO DAPPERTUTTO. E CI SONO PROBLEMI ANCHE PER L'ASSISTENZA COSIDDETTA MATERIALE”. LO HA DETTO GIANLUCA MODARELLI, CONSIGLIERE PROVINCIALE DI FORZA ITALIA, CHE, SU QUESTI TEMI, PER QUANTO ATTIENE ALLE SCUOLE DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO, HA CHIESTO UN INCONTRO ALLA PRESIDENTE DELLA PRIMA COMMISSIONE DELL'ENTE INTERMEDIO, INES NESI. MODARELLI: “LE COMPETENZE SONO REGIONALI MA ESSENDOSI DIMESSO IL PRESIDENTE DELLA SPECIFICA COMMISSIONE, LUIGI BRADASCIO, HO INTERESSATO LA PROVINCIA. NOI ABBIAMO BISOGNO DI CAPIRE CHE FINE FARÀ L'ASSISTENZA AI DIVERSAMENTE ABILI PARTITA SOLO DUE GIORNI FA UTILIZZANDO L'APPALTO DELLO SCORSO ANNO VALIDO SOLO FINO A DICEMBRE. LA DOMANDA È: CHI ASSISTERÀ QUESTI RAGAZZI NEL 2018?”

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