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venerdì 17 novembre 2017

SCANZANO J. ACCESSO A TERZO MADONNA DA IERI CHIUSO AL TRAFFICO. PROBLEMI DI SICUREZZA AL LIDO MINACCIATO SEMPRE PIÙ DALLE MAREGGIATE. IL SINDACO RIPOLI: “LA REGIONE HA STANZIATO 7,58 MILIONI DI EURO PER RISOLVERE IL GRAVE PROBLEMA”

TERZO MADONNA, LA SPIAGGIA CHE NON C'E' PIU'

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.11.17

SCANZANO JONICO – Da ieri mattina la strada che porta al lido di Terzo Madonna è stata chiusa al traffico con ordinanza della civica amministrazione per motivi di sicurezza. Troppo pericoloso avvicinarsi al terminale del parcheggio asfaltato che le mareggiate di questi giorni stanno distruggendo dopo aver divorato, negli ultimi anni, almeno 250 metri di arenile. Terzo Madonna, ora, è veramente la spiaggia che non c'è più del Metapontino. Proprio ieri, però, il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) ha annunciato: “La Regione ha stanziato i fondi per le barriere soffolte che hanno risolto il problema a Metaponto”. Ma andiamo con ordine. Un grosso tronco rivestito da nastro catarifrangente sbarra l'accesso alla rotonda della ex spiaggia. Divieto di accesso. Una misura precauzionale per impedire che qualcuno potesse incorrere in pericolose disavventure. La furia delle onde, infatti, in questi giorni di “allarme rosso”, si è moltiplicata. Ma ecco ancora Ripoli: “Con immensa soddisfazione comunichiamo che, con determinazione dirigenziale del 6 novembre scorso, il Dipartimento infrastrutture della Regione, con a capo l'assessore Nicola Benedetto, ha stanziato 7.580.000 euro per affrontare definitivamente il problema dell'erosione costiera al lido di Terzo Madonna”. Lo stesso primo cittadino ha anche evidenziato come nella stessa determinazione regionale siano stati finanziati altri due importanti interventi contro il dissesto idrogeologico del territorio e più precisamente i lavori di ripristino dell’officiosità (funzionalità) idraulica del fiume Cavone per 700.000 euro e quelli di sistemazione dell'alveo del fiume e di ricostruzione degli argini del bacino del fiume Agri per 13.000.000 di euro nei territori sia di Scanzano sia di Montalbano. I tre progetti che saranno illustrati nel corso di un incontro programmato per martedì prossimo, dalle 18, nella sala consiliare del municipio, alla presenza dell’assessore Benedetto. Alla Regione, tuttavia, Ripoli, per Terzo Madonna, ha chiesto “un ulteriore e piccolo sforzo per un intervento temporaneo ed urgente, con i massi da posizionarsi lungo la battigia, per tamponare l'emergenza, in attesa della realizzazione delle barriere soffolte che prevedono una tempistica piuttosto lunga. Magari si potrebbe utilizzare una parte della somma stanziata per l'intervento definitivo per quello più urgente”.

QUEL CHE RESTA DI TERZO MADONNA
TERZO MADONNA. L'APPELLO DELLE OPPOSIZIONI
 
SCANZANO JONICO – "Non possiamo più assistere inermi alla distruzione del nostro lido. La volontà non basta più. E' il momento di agire". Lo hanno scritto, a corredo di un video che dimostra lo stato, gravissimo, raggiunto dal fenomeno erosivo alla spiaggia "che non c'è più" di Terzo Madonna, tutti i consiglieri dell'opposizione municipale (Maria Giovanna Merlo, Sabino Giacco, Claudio Scarnato, Rosanna De Pascalis, Antonello Musillo e Pasquale Cariello). A dimostrazione di come, dopo anni di allarmi inascoltati, il problema sia ora divenuto collettivo. In pericolo, col turismo, l'agricoltura. Ma ecco ancora i firmatari dell'appello: "L'azione deve essere imminente altrimenti sparirà completamente una parte del territorio del nostro comune".

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