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venerdì 2 febbraio 2018

LO DICE DON COZZI (VICEPRESIDENTE NAZIONALE DI LIBERA): “LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ABITA NEL METAPONTINO”



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 2.2.18
 
SCANZANO JONICO - “Nella fascia jonica lucana abita la criminalità organizzata. Non mi meravigliano esiti di processi come “Feudo”. Mi meraviglia chi si stupisce”. Lo ha detto don Marcello Cozzi, vicepresidente nazionale dell'associazione antimafia Libera, commentando le risultanze del dibattimento scaturito dall'Operazione Feudo condotta il 15 giugno 2016. “Ormai – ha continuato il nostro interlocutore – non ha importanza se i malavitosi vengono da fuori. Nel Metapontino sono tantissime le manifestazioni delinquenziali. Che si tratti di delinquenti esterni in rapporto con qualcuno del posto poco importa”. Don Cozzi, poi, ha sottolineato un altro aspetto di “Feudo”: “Non mi interessa che gli imputati non siano stati condannati per associazione mafiosa. Non vorrei che siccome non c'è il marchio della mafia si sottovalutino i fenomeni. Quando c'è una mancanza di legalità e per questa mancanza ci sono persone che piangono stiamo parlando sempre di criminalità. Che poi siano mafiosi o semplice delinquenti o colletti bianchi non mi interessa. Tanti nel Metapontino aspettano giustizia”.

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