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venerdì 20 aprile 2018

EMERGENZA IDRICA. ACQUEDOTTO LUCANO CONTRADDICE ARPAB MA POLICORO E NOVA SIRI RESTANO ANCORA SENZ'ACQUA. E DA IERI STOP ALL'USO POTABILE ANCHE A SCANZANO JONICO

AUTOBOTTI A SCANZANO JONICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.4.18

POLICORO – Terzo giorno di stop all'uso dell'acqua di Acquedotto Lucano (AL) spa a scopi potabili, causa innalzamento oltre soglia dei valori di trialometani (THMs), nel centro jonico e secondo a Nova Siri Marina. Si attendono i risultati sui prelievi congiunti di Asm ed Arpab per decretare, o meno, la fine dell'emergenza. Intanto, è scoppiato “il giallo” delle analisi. “Quelle da noi eseguite – ha comunicato AL - sulla rete del potabilizzatore di Montalbano Jonico (a servizio anche di Policoro e Nova Siri Marina) stanno confermando la buona qualità dell’acqua con nessun superamento dei limiti di trialometani. Le ordinanze dei sindaci sono state emesse a seguito degli esiti di un campionamento Arpab nei giorni scorsi da cui risulterebbe il superamento della soglia (30 microgrammi per litro – mcg/l) di THMs”. E' venuto fuori, cioè, quanto già emerso nel novembre scorso ad Irsina: per Arpab THMs a 45 mcg/l, per AL sotto 30. Ma ci sarebbe di più. AL: “Anche le analisi successive, effettuate tutti i giorni, hanno confermato valori sotto soglia, così come quelle svolte da un laboratorio accreditato”. Valori contrastanti, duqnue, con il Servizio igiene degli alimenti (Sian) della Asm che, per legge, ha comunicato i dati Arpab ai due Comuni. Da qui le ordinanze dei primi cittadini Enrico Mascia ed Eugenio Stigliano. Mascia, però, vuole vederci chiaro: “Ho chiesto al prefetto di convocare un tavolo con tutti gli elementi che concorrono all'effettuazione delle analisi per dirimere la discrasia AL-Arpab studiando metodica, strumenti, modalità. Chiedo chiarezza”. Ma sono pericolosi i trialometani ingeriti nell'acqua potabile per qualche giorno sopra soglia? “I THMs – ha risposto Antonio Martemucci (Asm) - non hanno effetti acuti sull'organismo umano ma agiscono per accumulo nel corso di anni. In termini teorici un'esposizione maggiore, poiché la legge consente già una certa quantità nell'acqua potabile, aumenta la probabilità di un danno alla salute. Aumento, tuttavia, difficile da calcolare. La Regione Puglia per anni ha avuto una deroga dal Ministero della sanità da 30 a 90 mcg/l ed ora ce l'ha a 50. Se La Regione Basilicata chiedesse una deroga l'otterrebbe e questi provvedimenti verrebbero meno”. Insomma, la stessa acqua del potabilizzatore di Montalbano Jonico va anche a Ginosa Marina. Un prelievo nella città pugliese con gli stessi valori di THMs di Policoro e Nova Siri, 45 mcg/l, non avrebbe provocato tutto quel che ha provocato in riva allo Jonio lucano.



LO STOP ALL'ACQUA DI AL A SCOPI POTABILI ANCHE A SCANZANO JONICO. TRIALOMETANI COLPISCONO DURO. ED A TURSI MENSE SCOLASTICHE CHIUSE

SCANZANO JONICO – Trialometani superiori alla soglia di legge nella rete idrica comunale. Così, il sindaco Raffaello Ripoli ha emesso nella serata di ieri anche lui ordinanza di divieto di uso potabile (come bevanda e per la preparazione dei cibi) dell'acqua erogata da Acquedotto lucano. Il Servizio igiene degli alimenti della Asm aveva inviato al Comune una nota in cui aveva segnalato, sulla scorta degli esami effettuati dall'Arpab, il superamento delle concentrazioni soglia di legge degli ormai famosi, almeno nel Metapontino, sottoprodotti clorurati del cloro usato come disinfettante. Da qui l'emissione dell'ordinanza valida sino a quando non saranno ripristinate le condizioni di potabilità. A Tursi, intanto, il sindaco Salvatore Cosma, d'accorso con dirigenti e genitori, ha chiuso le mense scolastiche poiché il punto di cottura è a Policoro. “Non vogliamo correre rischi”, ha spiegato.

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