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giovedì 19 aprile 2018

EMERGENZA IDRICA POTABILE A POLICORO. “SCINTILLE” TRA MAIURI (POLICORO FUTURA) ED IL SINDACO MASCIA. PSICOSI E DISAGI. SUPERMERCATI PRESI D'ASSALTO

IL SINDACO MASCIA ALLA RIUNIONE DEI CAPIGRUPPO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.4.18

POLICORO - Scontro, a parole grosse, tra il capogruppo di Policoro futura, Antonio Maiuri, ed il sindaco Enrico Mascia. Il primo, nella riunione in municipio delle 12.30, ha fatto notare le due interrogazioni sulla potabilità dell'acqua fornita da Acquedotto lucano (Al) presentate il 14.11.2016 ed il 7.3.2018. “All'ultima – ha precisato - ci è stato risposto fuori tempo massimo da regolamento guarda caso in quel 10 aprile in cui l'Asm ha fatto il prelievo in cui Arpab ha trovato lo sforamento di trialometani”. E qui il secondo ha “sbottato” informando di aver sollecitamente chiesto ad Al ed Asm di intervenire dopo l'interrogazione del 7 marzo scorso. E Gianni Di Pierri (candidato sindaco di Città futura), su Facebook, ha scritto: “Abbiamo dovuto fare due interrogazioni per ottenere le analisi sull'acqua (che noi avevamo fatto fare privatamente). E noi saremmo gli allarmisti e i populisti”. 
 
LA RESSA DELLE AUTO ATTORNO ALL'AUTOBOTTE
POLICORO. LA GAZZETTA IN GIRO PER I PUNTI DI CRISI DELL'EMERGENZA ACQUA POTABILE

POLICORO – "No comment". Così ci ha risposto una signora che abbiamo trovato a fare "il pieno" di acqua potabile dall'autobotte davanti all'ospedale Giovanni Paolo II ed a cui avevamo chiesto un pensiero sull'emergenza idrica. Poi, ci ha detto qualcosa in più: "Ho saputo dell'ordinanza del sindaco ieri sera su Facebook. Ma quando ho letto la notizia i negozi erano stati già svuotati. Non c'era più una bottiglia di minerale in giro martedì sera". Ed un agricoltore, anche lui in fila, ha aggiunto: "Noi in campagna non abbiamo saputo nulla. L'auto con l'altoparlante che ha girato per il centro non lo ha fatto da noi. E non tutti hanno Facebook". "Siamo arrivati – ci ha detto l'autista – alle 7. La gente viene con le auto. Qualcuno ha portato le damigiane di vetro. Staremo qui sino a nuovo ordine". Intanto, gli aderenti alla sede locale del Gruppo lucano di Protezione civile collaboravano a regolare il traffico: "L'amministrazione ci ha chiamati e noi siamo qui ad affrontare l'emergenza. Verifichiamo la distribuzione davanti all'ospedale, davanti al municipio, in piazza Montesano e Padre Minozzi. Ed abbiamo portato acqua anche ai ristoranti ed ai panifici che ne hanno fatto richiesta. Un'altra autobotte ha coperto via Lido ed i locali sulla spiaggia". Dalla piazza antistante all'ospedale ci siamo recati in un supermercato: "Non abbiamo più una bottiglietta di minerale. Ed il rifornimento arriverà domani (oggi per chi legge, ndr). Stamani, appena ci hanno portato tre pedane, sono subito finite. Martedì sera, attorno alle 18.30, tutti a chiederci acqua. E' durata sino alle 20.30. Sei pedane volate via. Nessun aumento dei prezzi da parte nostra". E nei bar come è andata? Qualcuno si è industriato a fare il caffè con l'acqua minerale usando la vecchia caffettiera. Altri, dotati delle macchine espresso collegate alla rete idrica, hanno informato gli avventori del divieto di uso potabile. "Ma c'è stato chi – ci ha rivelato un barman – ha voluto ugualmente il suo caffè".

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